Lofo - Osteria da Re Mario Lyrics

Mando il messaggio a Mario gli chiedo "posso passare?"
Quindi spero vivamente che risponderà
Non penso né a bere né a mangiare neanche a respirare
Guardo fisso il suo ultimo accesso sopra whatsapp
Improvvisamente il telofono si illumina
E se tanto mi dà tanto so già bene chi sarà
Proprio a confermare ogni più rosea aspettativa
E' proprio Mario che mi scrive "se vuoi puoi passare qua"
Manco il tempo di guardare il mex che c'ho già la chiave dentro il motorino di avviamento
Della car
Tanta era la fretta che mi scordo le chiavi di casa per entrare dovrò aspettare mamma e papà
Passo a prendere Marino che da ore sta aspettando ha già fumato un pacchetto da venti nella smart
Mi dice dobbiamo passare dalla fenice a prendere le sigarette perché adesso non ce le ha
Butto la musa a 120 in viale Ionio non c'è fretta ma non voglio far aspettare sua maestà
Il Gigante Buono è sul sedile collassato non fumare da quel pacchetto che dopo ci servirà
Mi chiedi come facciamo a grattugiare il parmiggiano e ti rispondo "tranquillo che pierluca lo sa"
Mi rispondi che pierluca è uscito "e vabbò facim cu l discit sce t'agghia dicere cumbà"
Manco il tempo di parlare che siamo a destinazione non do fastidio a nessuno se parcheggio qua
Salgo al primo piano di un palazzo fatiscente ,apre una porta e mi si staglia una divinità
"Tutto apposto bello vedi che so cucinare roba nuova che non trovi ai ristoranti di città"
Gli rispondo "certo in realtà va bene tutto tanto ormai mi fido di qualunque cosa tu dica"
Attendo qualche piccolo minuto poi ritorna e mi consegna un sacchetto con cibo in grande quantità
Avvolto dai profumi prefiguro già la cena fatta di varie vivande e irresistibili bontà
E anche questa volta sono il solito goloso spendo in queste vettovaglie lo stipendio di papà
Marino mi vede e mi sorride perché sa che anche stasera la serata l'ha salvata questo qua

Mando il messaggio a Mario gli chiedo "posso passare?"
Quindi spero vivamente che risponderà
Non penso né a bere né a mangiare neanche a respirare
Guardo fisso il suo ultimo accesso sopra whatsapp
Improvvisamente il telofono si illumina
E se tanto mi dà tanto so già bene chi sarà
Proprio a confermare ogni più rosea aspettativa
E' proprio Mario che mi scrive "se vuoi puoi passare qua"
Manco il tempo di guardare il mex che c'ho già la chiave dentro il motorino di avviamento
Della car
Tanta era la fretta che mi scordo le chiavi di casa per entrare dovrò aspettare mamma e papà
Passo a prendere Marino che da ore sta aspettando ha già fumato un pacchetto da venti nella smart
Mi dice dobbiamo passare dalla fenice a prendere le sigarette perché adesso non ce le ha
Butto la musa a 120 in viale Ionio non c'è fretta ma non voglio far aspettare sua maestà
Il Gigante Buono è sul sedile collassato non fumare da quel pacchetto che dopo ci servirà
Mi chiedi come facciamo a grattugiare il parmiggiano e ti rispondo "tranquillo che pierluca lo sa"
Mi rispondi che pierluca è uscito "e vabbò facim cu l discit sce t'agghia dicere cumbà"
Manco il tempo di parlare che siamo a destinazione non do fastidio a nessuno se parcheggio qua
Salgo al primo piano di un palazzo fatiscente ,apre una porta e mi si staglia una divinità
"Tutto apposto bello vedi che so cucinare roba nuova che non trovi ai ristoranti di città"
Gli rispondo "certo in realtà va bene tutto tanto ormai mi fido di qualunque cosa tu dica"
Attendo qualche piccolo minuto poi ritorna e mi consegna un sacchetto con cibo in grande quantità
Avvolto dai profumi prefiguro già la cena fatta di varie vivande e irresistibili bontà
E anche questa volta sono il solito goloso spendo in queste vettovaglie lo stipendio di papà
Marino mi vede e mi sorride perché sa che anche stasera la serata l'ha salvata questo qua