Ermac - Il grande Catsmy Lyrics

Vivete prigionieri delle vostre illusioni
Come v'hanno insegnato le varie religioni
Con quelli come voi cazzo vuoi ragionare
Credete in Dio e non a Babbo Natale
Vi dite acculturati, persone d'esperienza
I miei complimenti, la vostra coerenza
E' una donna indipendente, che dice ciò che pensa
Non sa cosa vuol dire, ma si tatua Resilienza
Si vende ad un uomo che la prende mentalmente
E' la scusa per scoparsi un cesso repellente
I soldi nell'amore non contano niente
Lo dicono tutti, ma non ci credono realmente
Un po' come con Dio, la sua esistenza
Passato il Medioevo, becera ignoranza
Questi "Grandi uomini" che sputano minacce
Coi cornuti non competo: evitate figuracce
E' una barzelletta ogni vostra convinzione
Voi continuate a fare ancora troppa confusione
Spacciate per maturità la vostra depressione
Scambiate per stima, ciò che è compassione
Figure di merda con concetti morali
Il mio non cagarvi, con vittorie personali
Mi dispiace per voi, ma non siete miei pari
Mi abbatterebbe l'ego il confronto con voi tali
Tutti sullo stesso piano, siete tutti uguali
Un paio di spanne sotto i miei genitali
Il concetto di uguaglianza, vi spiego qual'è
Tutti ugualmente inferiori a me
Mi ci pulisco il culo con la vostra umiltà
Create nella vostra mente comode realtà
Vi illudete di salvare la vostra dignità
Fingendo di non capire quanto siano falsità
Non è immaturità la mia vivacità
E' che diventare come voi proprio non mi va
Non è mica una colpa stare ancora qua
Nè continuare a lottare nonostante l'età
Continuare a sognare forse mi migliorerà
E' continuare a rappare che mi rovinerà
Verità distruttiva come mentalità
Lealtà verso l'arte e verso la realtà
C'è chi ascolta i gangsta e si sente Al Capone
Chi invece ascolta Ermac e si sente un coglione
Forse è deterrente, tiro acqua al mio mulino
Ma paradossalmente è più coglione il primo

Vivete prigionieri delle vostre illusioni
Come v'hanno insegnato le varie religioni
Con quelli come voi cazzo vuoi ragionare
Credete in Dio e non a Babbo Natale
Vi dite acculturati, persone d'esperienza
I miei complimenti, la vostra coerenza
E' una donna indipendente, che dice ciò che pensa
Non sa cosa vuol dire, ma si tatua Resilienza
Si vende ad un uomo che la prende mentalmente
E' la scusa per scoparsi un cesso repellente
I soldi nell'amore non contano niente
Lo dicono tutti, ma non ci credono realmente
Un po' come con Dio, la sua esistenza
Passato il Medioevo, becera ignoranza
Questi "Grandi uomini" che sputano minacce
Coi cornuti non competo: evitate figuracce
E' una barzelletta ogni vostra convinzione
Voi continuate a fare ancora troppa confusione
Spacciate per maturità la vostra depressione
Scambiate per stima, ciò che è compassione
Figure di merda con concetti morali
Il mio non cagarvi, con vittorie personali
Mi dispiace per voi, ma non siete miei pari
Mi abbatterebbe l'ego il confronto con voi tali
Tutti sullo stesso piano, siete tutti uguali
Un paio di spanne sotto i miei genitali
Il concetto di uguaglianza, vi spiego qual'è
Tutti ugualmente inferiori a me
Mi ci pulisco il culo con la vostra umiltà
Create nella vostra mente comode realtà
Vi illudete di salvare la vostra dignità
Fingendo di non capire quanto siano falsità
Non è immaturità la mia vivacità
E' che diventare come voi proprio non mi va
Non è mica una colpa stare ancora qua
Nè continuare a lottare nonostante l'età
Continuare a sognare forse mi migliorerà
E' continuare a rappare che mi rovinerà
Verità distruttiva come mentalità
Lealtà verso l'arte e verso la realtà
C'è chi ascolta i gangsta e si sente Al Capone
Chi invece ascolta Ermac e si sente un coglione
Forse è deterrente, tiro acqua al mio mulino
Ma paradossalmente è più coglione il primo